05 agosto 2007

Muhammad Yunus - Il banchiere dei poveri


Immagine di Il banchiere dei poveri

Un libro illuminante che mi ha fatto capire come libero mercato e obiettivi sociali non siano necessariamente inconciliabili, una prospettiva nuova a cui non avevo mai pensato e che mi ha affascinato.

La rivoluzione del microcredito e del business sociale.

"Proviamo a immaginare che un imprenditore, invece di avere una singola fonte di motivazione (come può essere massimizzare il profitto), adesso ne abbia due, che si escludono a vicenda, ma ugualmente impellenti: a) la massimizzazione del profitto e b) fare del bene alla gente e al mondo.

Entrambi i tipi di motivazione condurranno ad un distinto tipo di affari. Chiamiamo il primo genere di attività business di massimizzazione del profitto, e il secondo genere di attività business sociale.

Il business sociale sarà un nuovo tipo di attività introdotto nel mercato con l'obiettivo di fare una differenza nel mondo. Gli investitori in business sociale potranno riavere indietro i loro investimenti, ma non prenderanno alcun dividendo dalla compagnia. Il profitto verrebbe reinvestito nell'azienda per espandersi e migliorare la qualità del suo prodotto o servizio. Un'impresa di questo genere sarà senza perdita e senza dividendi".

(Muhammad Yunus, Il banchiere dei poveri)

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