22 gennaio 2013

¿Te atreves a soñar?




Hai il coraggio di sognare?

Questa è la tua linea della vita. Adesso sei nel presente, hai lasciato indietro il tuo passato e davanti c'è il tuo futuro.
Se chiedi a te stesso come vuoi che sia il tuo futuro, è facile che la tua risposta sia: "Non lo so, non ne ho la minima idea. Quello che sì so, è ciò che non voglio che mi accada". Normalmente puoi dire quello che ti piace o meno del tuo presente e, se ti fermi a pensarlo, anche del tuo passato. Tuttavia è più probabile che l'incognita riguardante ciò che desideri per il tuo futuro rimanga.

In genere fin da quando siamo piccoli ci insegnano un sacco di cose, però non a credere in noi stessi. Credere in te stesso e avere chiaro ciò che vuoi può essere additato da molti come prepotenza.
"Ragazzo, quello che devi fare è lavorare duro, sacrificarti e accettare il tuo destino. Sognare a occhi aperti è una perdita di tempo". Non mancherà nemmeno chi ti ricorderà che questo è come il racconto della lattaia, curiosa favola che qualcuno deve aver inventato affinché gli altri smettessero di sognare. Un peccato, perché in realtà il modo per raggiungere la tua meta è sognare ciò che vuoi, dare una data di scadenza al tuo sogno e  poi lavorare per realizzarlo. Può andarti molto bene nel futuro, tutto dipende da quello di cui sei convinto.

La prima cosa che devi fare è prendere coscienza di alcuni semplici concetti, capirli e metterli in pratica. Cominciamo con il concetto di zona di confort: questa è la zona metaforica nella quale ti trovi quando ti muovi in un contesto che padroneggi. Qui le cose ti risultano conosciute e comode, siano esse gradevoli o meno. Per esempio, essere imbottigliato tutti i giorni nel traffico, è trovarsi nella zona di confort, perché è ciò che conosci. Che il tuo capo ti pressi al lavoro, è zona di confort, perché è ciò che conosci. Che tu stia bene o litighi con il tuo partner, è zona di confort, perché è ciò che conosci. Le tue abitudini, la tua routine, le tue capacità, le cose che sai, le tue attitudini e i tuoi comportamenti fanno anch'essi parte della tua zona di confort.

Vicino alla tua zona di confort, c'è la tua zona di apprendimento: questa zona è quella in cui entri per ampliare la tua visione del mondo, e lo fai quando impari lingue nuove, viaggi verso paesi sconosciuti, provi nuove sensazioni, arricchisci i tuoi punti di vista, cambi le tue abitudini, conosci altre culture o incontri nuovi clienti. È la zona dove osservare, sperimentare, comparare, imparare. Ci sono persone alle quali questo piace e per questo frequentano la zona di apprendimento. Ad altre invece fa paura e per evitarla si muovono solo ed esclusivamente dentro alla propria zona di confort. Uscire da quest'ultima, lo considerano un pericolo.

Più in là ancora della zona di apprendimento, c'è quella che chiamiamo zona di panico o zona di non-esperienza. Coloro che non vogliono che tu l'attraversi - che di solito sono quelli che non escono mai  (dalla loro zona di confort - n.d.t.) - dicono che è la zona in cui possono accaderti cose graviiissime. È come il finis terrae: oltre, finisce il mondo.
"Non uscire, che sarà orribile!" "E se ti va male?" "Ok, però... e se mi va bene?"
L'ultima frase la dicono solo quelli che pensano che questa zona sia in realtà la zona magica, la zona nella quale ti possono accadere cose meravigliose, che ancora non conosci perché non sei ancora stato lì. È la zona delle grandi sfide.

Ci sono persone che credono che se entrano nella zona magica, non potranno tornare indietro, che la propria zona di confort scomparirebbe: ciò è falso. All'entrare, quello che succede è che ampliano la loro zona di confort e di apprendimento. Cambiare non significa perdere ciò che avevi, significa che aggiungi. Il cambiamento è in realtà evoluzione.
Questo potrebbe sembrare paura dell'ignoto, ma in realtà è paura di perdere: perdere quello che hai o, ancora peggio, perdere quello che sei.

I prossimi elementi che dovrai tenere in considerazione, saranno la tensione emotiva e la tensione creativa: operano come due forze opposte. La prima ti tirerà verso la tua zona di confort e la seconda ti farà avanzare verso l'esterno. Per poter andare avanti dovrai far sì che la tua motivazione vinca le tue paure. Devi quindi lavorare sulla tensione emotiva e specialmente sulla paura provocata dall'uscire dalla zona di confort, paura di quello che diranno, paura di sbagliare, paura del ridicolo e della vergogna. Dovrai riconoscerle e affrontarle. Ti chiedi come? Credi in te, tu sei il protagonista della tua vita. Ciò che non decidi, probabilmente lo faranno altri al posto tuo.

Gestendo correttamente le tue paure, crescerà la tua autostima e questa ti darà una nuova visione della realtà piena di opportunità, così potrai scegliere meglio il tuo obiettivo, avere chiaro quale sia il tuo sogno, cercare un qualcosa che ti motivi. Poi paragonerai il tuo punto di partenza e la tua meta ed è facile che possa sentirti come rimpicciolire: è normale, starai prendendo coscienza di ciò che ti manca da imparare. Ti sarà utile ricordare le tue origini, i tuoi valori e i tuoi principi e riflettere sulla tua missione personale nella vita.

Per aiutari a mantenere la tensione creativa e non cedere alla tensione emotiva, sarà conveniente che pensi alla  tua visione personale: che c'è oltre quel sogno? Perché vuoi realizzare il tuo sogno?

In quanto trasformi i tuoi pregiudizi limitanti, confidi in te stesso e nel tuo sogno e capisca perché e con quale scopo lo fai, sarà arrivato il momento di passare all'azione e lasciare alle spalle la tua zona di confort. Sperimenterai il piacere di imparare a inseguire i tuoi sogni. Può essere che al principio ti senta poco competente e vulnerabile, che pensi che sia rischioso: non importa! Sei umano e non sai tutto, stai imparando: congratulazioni! Stai andando avanti verso il tuo sogno.

Ciò di cui hai bisogno per cominciare a recuperare la tua sensazione di adeguatezza, è tornare alla tua zona di confort per ritrovare le tue risorse personali, che senza dubbio possiedi e che con la fretta ti sei dimenticato di usare: prendi il necessario, abbi pazienza con la tua preparazione, fiducia nel tuo obiettivo, prepara bene la tua strategia, sii perseverante e positivo e, prima di quanto immagini, il tuo sogno diventerà realtà.


Via Inknowation

1 commento:

ilariabu ha detto...

mamma mia... è splendido!
Mi ha atterrito!