28 febbraio 2012

Nuove costellazioni

Scritto il 21/02/2012.


Stasera credo di aver guardato per la prima volta attentamente la gente che riempie le strade di Lima.

Da quando sono arrivata sabato, mi sono concentrata solo sui singoli:

La ragazza del mercato al chiringuito del caffè, che ogni volta abbassa lo sguardo e ci lancia di sfuggita occhiate spaventate.

Il signor Arturo, che alza un po' il gomito e lavora nella nostra strada come parcheggiatore abusivo e che ci ha preso sotto la sua ala, dispensando consigli sulla sicurezza a Breña: "non tirate fuori i cellulari che ve li rubano", "non andate di là che è pericoloso", "dove state andando?".

Il venditore di telefoni nella galleria in Jesús María, che mi ha offerto il sollievo della gentilezza, dopo vari tentativi con operatrici Claro e Movistar che non si degnavano nemmeno di guardarmi in faccia e di sicuro non facevano nemmeno uno sforzo per cercare di capire il mio castellano da madrepatria.

Il ragazzo panettiere che si sganascia dalle risate dal momento in cui entriamo a quello in cui usciamo, dopo che gli abbiamo chiesto (dimenticandoli un attimo dopo) tutti i nomi dei tipi di pani esposti.

Invece stasera, attraversando la piazza del mercato di Jesús María, mi sono messa a guardare le facce dei passanti e delle passanti, cercando di decifrarle, di capire chi poteva essere un pericolo e chi no: non sono riuscita a capire nulla. Sembra che la capacità che ho sempre avuto di inquadrare le persone più o meno correttamente a partire dai piccoli dettagli e dalle prime impressioni, a Lima sia venuta meno. Non riesco ad individuare punti di riferimento, a interpretare le espressioni, le occhiate, i comportamenti. Tutti i codici di metacomunicazione che ho interiorizzato fin da bambina, adesso non servono più: siamo nell'emisfero australe e sono altre le costellazioni che devo conoscere per poter orientarmi; non è più la Stella Polare quella da seguire, ma la Cruz del Sur.

2 commenti:

ilariabu ha detto...

uhmmm... chi dice che sia un bene inquadrare le persone? Fidarsi o non fidarsi dopo che abbiamo applicato una nostra costruzione (mentale, sociale, dettata dalla nostra educazione occidentale) sugli altri. Proiettiamo un mondo che nostro sull'Altro...
Vivrei assolutamente come una ricchezza il fatto di restare spaesata e non capir nulla... Perché quando avrai conosciuto anche la Cruz del Sur, davvero avrai tutto il mondo tra le mani!!!

DAJE GAIOTTELA!!!

Unknown ha detto...

Guarda... Capire chi sta per fottermi il portafoglio, sarebbe una ricchezza, fidati ;)