22 aprile 2013

Le memorie




A proposito di memoria e Linguaggi della Memoria, mi è tornato in mente questo stralcio dell'Antologia di Spoon River recitato nel cimitero di Arezzo in occasione del Giorno dei Morti di qualche anno fa. L'evento, organizzato dall'Associazione Archetipo, fu davvero bello: i cimiteri, per una volta, non furono solo luogo di lutto e lacrime, ma anche d'arte e memoria.

Tutto è dimenticato, tranne che da noi, le memorie,
che siamo dimenticate dal mondo.
Tutto è cambiato, tranne il fiume e la collina—
anche loro sono cambiati.
Soltanto il sole ardente e le stelle quiete sono le stesse.
E noi—noi, le memorie, restiamo qui sgomente,
gli occhi chiusi per la stanchezza del pianto—
in una stanchezza infinita!

(Edgar Lee Masters, Edith Conant - Antologia di Spoon River)

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