15 luglio 2011

Tutta colpa di Eva. Ancora.

Che il Fatto Quotidiano continui a pagare e a dare visibilità a un uomo (nel senso di essere umano) che scrive cose come questa*, lo trovo alquanto imbarazzante. E che si nascondano dietro il paravento della "pluralità" e della "libertà di parola", triste.

Allora dai, pubblicate anche il mio ex compagno di scuola che andava al giro con il santino di Hitler nel portafoglio e il Giorno della Memoria veniva a scuola vestito da SS: anche lui sosteneva che le sue andavano rispettate in quanto "legittime opnioni".

Il fatto che quest'uomo scriva sul Fatto Quotidiano, dal mio punto di vista toglie credibilità al giornale stesso. E toglie anche la mia quota associativa, visto che mai mi abbonerò a un quotidiano che permette a misogini o a razzisti di scrivervi.


* Tra l'altro, prego chiunque d'illuminarmi: ma che razza di articolo sarebbe? Cosa vuole significare a livello contenutistico e giornalistico? Spiegatemi, perché, sarà che sono femmina e perciò un po' lenta, ma non vedo il senso delle due puttanate messe in fila da questo finto intellettuale radical-chic.

2 commenti:

Wuti ha detto...

È che MF, da quando è avvenuto quel "famoso" episodio in Rai nel 2003, non ce lo togliamo più dalle palle. Viene inserito nei contesti dove si parla di censura per quel sospetto di maldigeribilità berlusconiana che ne fa di diritto una rubrica perfetta de "Il Fatto".
Quindi la penso come te al 100% anche se ammetto che non smetterò di seguire l'unico quotidiano che oggi abbia senso leggere per colpa di qualche scivolone.

Unknown ha detto...

Io purtroppo (o per fortuna) sono diventata intollerante a certi tipi di "scivoloni", anche se ovviamente non considero il FattoQuotidiano allo stesso livello di spazzatura come Libero o Il Giornale.
Ciò non toglie che articoli come questo gli tolgano credibilità.