23 novembre 2007

Homo "sapiens"? Mah...

Dopo aver letto questo articolo di Gennaro Carotenuto, il pensiero che mi è passato in testa è che di "sapiens", noi esseri umani, abbiamo ben poco: basterebbe vedere quello che facciamo alle altre bestie, oltre ovviamente a quello che facciamo ai nostri simili quotidianamente.

E' raccapricciante e per me incomprensibile come, dopo l'orrore di una guerra, si possa ancora inneggiare a dittatori che hanno causato migliaia di morti, fame, povertà, torture, ecc... E ancora più incomprensibile come un governo "democratico" e "civile", possa permettere a delle persone di farlo in totale libertà, anche quando questo atteggiamento è dichiarato reato dalla Costituzione.

E' profondamente sbagliato assumere quell'atteggiamento buonista e di tolleranza che ci fa dire "Mah sì, sono ragazzotti invasati, poi gli passa".
No, non "gli passa" e la morte di Carlos lo testimonia.

Non si può lasciar correre quando cortei di camicie nere e teste rasate sfilano per la città sventolando croci celtiche. Non si può lasciar perdere quando si sentono commenti o slogan razzisti.

Non si può morire così. E nemmeno vivere.

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